AMA Calabria

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Biblioteca

La biblioteca A.M.A Calabria ha iniziato la sua attività nel 1979 con l'obiettivo di porre un argine all’enorme carenza, nella territorio regionale, di un' adeguata collezione di libri musicali dove quanti fossero interessanti, in primis gli studenti dei tre conservatori calabresi e dell’Università della Calabria Dipartimento della Musica e delle Arti potessero trovare alimento per la loro conoscenza.

Nel corso degli anni la biblioteca ha visto notevolmente ampliare il suo patrimonio librario attraverso generose donazioni di privati ed enti che hanno creduto in questo progetto.
Fra i principali donatori privati A.M.A. Calabria ringrazia il Prof. Giuseppe Vecchi dell' Università di Bologna per le pubblicazioni dell' A.M.I.S. (Antiquae Musicae Italicae Studiosi), la Sig.ra Egizia Bonelli, moglie del compianto Prof. Francesco Degrada, celebre Ordinario di Storia della Musica presso l’Università Statale di Milano, i cui libri costituiscono il Fondo Degrada, il M° Antonio Ballista, grazie al quale si è costituito l'omonimo fondo per la musica contemporanea, il dott. Paolo Cordella, marito dell'indimenticato soprano Alide Maria Salvetta, la Sig.ra Luciana Ferragina, moglie del compianto Sig. Andrea Feroleto titolare della Rinascenza di Lamezia Terme, il M° Piero Rattalino e la Famiglia Pollice da cui tutto è cominciato.
Fra i principali donatori pubblici il Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano, il CIDIM, il CEMAT, la SIAE con sede a Roma e numerose Fondazioni Lirico Sinfoniche ed Associazioni Musicali italiane e straniere.

Attualmente la biblioteca, composta da circa 20000 pezzi, è articolata nei seguenti settori:
1) spartiti, partiture e parti d’orchestra;
2) volumi d’interesse storico musicologico (monografie e saggi);
3) raccolta di libretti d’opera;
4) riviste specializzate
5) archivio sonoro audio e video

La biblioteca A.M.A. Calabria, inserita nell’ Anagrafe Biblioteche Italiane con sigla CZ0143 e Codice Sebina 8°, è stata riconosciuta dalla Regione Calabria con deliberazioni n. 728 del 7 nov 2006 e n. 40 del 19 gen 2007.

E’ in corso di realizzazione l’informatizzazione del patrimonio bibliografico e la sua messa in rete nel Catalogo OPAC - SBN.

La biblioteca è aperta alla consultazione materiale e del prestito librario tutti i giorni della settimana dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30 con esclusione di quelli festivi.

Responsabile della biblioteca è la dott.ssa Chiara Macrì dottore di ricerca in musicologia e beni musicali dell’Università degli studi di Bologna

Ignazio Macchiarella (a cura di) Fra oralità e scrittura: Studi sulla musica calabrese
Ignazio Macchiarella (a cura di)
Fra oralità e scrittura:
Studi sulla musica calabrese
con introduzione di Paolo Emilio Carapezza
Il valore, la differenza e l'assonanza tra il repertorio di tradizione orale e quello più "alto" della scirttura è esaminata con grande approfondimento nel volume Fra oralità e scrittura studi sulla musica calabrese realizzato a cura del Prof.Ignazio Macchiarella. La pubblicazione, che presenta un'introduzione del Prof. Paolo Emilio Carapezza, vuole offrire un contributo di conoscenze al repertorio popolare della nostra tradizione musicale sapientemente indagato in relazione anche ai rapporti con la tradazione colta da studiosi del livello di Annunziato Pugliese, Antonella Balsamo, Gaetano Pitarresi, Antonello Ricci, Roberta Tucci,Anna Tedesco, Goffredo Plastino,Maurizio Bignardelli, Nicola Scaldaferri.
 
Felicia Di Salvo - Francescantonio Pollice (a cura di) - Miscellanea Musicologica calabrese
Felicia Di Salvo-Francescantonio Pollice (a cura di)
Miscellanea Musicologica calabrese
Il volume contiene interventi di Paolo Pollice, Felicia Di Salvo, Giuseppe Ferraro, Maria Chiara Mazzi, Andrea Parisini, Maria Antonietta Torchia e Francescantonio Pollice che consentono d'indagare a tutto campo aspetti tra i più diversi della cultura musicale regionale: dallo studio sul graduale certosino di Serra a quello domenicano conservato a Soriano calabro, dagli studi su Leonardo Vinci e Alfonso Rendano a quelli sul Fausto Torrefranca, Francesco Cilea e Nicola Sgro.
 
Angela Maria Rossano - Alfonso Rendano - itinerari compositivi di un pianista
Angela Maria Rossano - Alfonso Rendano
itinerari compositivi di un pianista
Una delle più importanti figure della musica calabrese tardo ottocentesca è, senza alcun dubbio Alfonso Rendano, insigne pianista e compositore italiano. Nell'ambito della sua bibliografia, in gran parte realizzata dalla Prof.ssa Angela Rossano, la maggiore studiosa di questo autore, mancava uno studio dedicato ad una approfondita analisi di tutte le sue opere pianistiche. Da qui l'idea di realizzare questo volume che esamina cronologicamente tutta la sua produzione pianistica solistica e da camera.

 
Sebastiano Guzzi - Ouverture Penelope
Sebastiano Guzzi
Ouverture Penelope
Si tratta di una partitura per banda pubblicata in versione anastatica dedicata ad uno dei più apprezzati direttori e compositori per banda che la Calabria possa vantare: il M° Sebastiano Guzzi. L’ouverture, appena pubblicata dall’associazione, è stata presentata, in prima esecuzione, dalla Banda Musicale della Polizia di Stato diretta dal M° Maurizio Billi.
 
Giuseppe Ferraro - Francescantonio Pollice (a cura di) - Civiltà Musicale Calabrese nel settecento
Giuseppe Ferraro-Francescantonio Pollice (a cura di)
Civiltà Musicale Calabrese nel settecento
con introduzione di Agostino Ziino.
Il volume contiene gli interventi di Rosa Cafiero, Ausilia Magaudda, Danilo Costantini, Giuseppe Ferraro, Teresa Chirico e Giuseppe Pitarresi, al convegno "Civiltà Musicale Calabrese nel Settecento" tenutosi dal 25 al 26 ottobre 1986 a Reggio Calabria. La mancata pubblicazione degli atti ha stimolato l'A.M.A.CALABRIA ha recuperare i lavori di quel primo convegno musicologico italiano interamente dedicato alla musica della regione, così come si è andata evolvendo nel XVIII secolo,ed ha sollecitare i sopraindicati studiosi ad arricchire i loro interventi delle conoscenze acquisite in questi ultimi anni. La ridefinizione di questi lavori ha prodotto un volume che rappresenta un importante contributo all'incremento dell'indagine musicologica sul patrimonio musicale calabrese che, sebbene poco studiato, presenta aspetti non trascurabili. Viene approfondito il tema della civiltà musicale calabrese nel settecento sviluppandolo su quattro direzioni principali: lo studio sui compositori Giuseppe Avossa e Giacomo Francesco Milano, l'indagine sull'estetica della musica negli scritti di Saverio Mattei e Francesco Antonio Grimaldi, l'osservazione da diverse prospettive sulle attività musicali così come si andavano realizzando nel XVIII sec ed infine l'analisi storica relativa alla costituzione del patrimonio organario calabrese del settecento. Il volume, la cui introduzione è stata affidata al Prof. Agostino Ziino Presidente della Società italiana di Musicologia pro tempore si presenta, dunque, come un sicuro punto di riferimento metodologico e scientifico per quanti vogliano apportare ulteriori indispensabili contributi per una sempre maggiore conoscenza di questo particolare settore della storia della musica.
 
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